Cari amici vi faccio rapporto su un’interessante serata svoltasi all’ONAV di Asti sui Vini Alsaziani.
La serata è stata condotta da Alberto Bracco ,onavista, profondo conoscitore della zona e dei suoi vini coadiuvato nel commento sui vini da Mario Redoglia enologo e consigliere nazionale ONAV. Serata assai interessante trattandosi di vini così diversi dai nostri e che non capita tutti i giorni di poter assaggiare.
L’Alsazia è terra di vini prevalentemente bianchi che vengono vinificati con un consistente residuo zuccherino che però non infastidisce essendo bilanciato da buona acidità.In evidenza,contrariamente alle nostre abitudini,la tendenza all’invecchiamento dei vini bianchi.
Vengono coltivati molti vitigni ma fra tutti spiccano il Riesling, il Gevurztraminer ed il Muscat e, limitatamente, il Pinot Noi , mentre, per quel che riguarda la spumantistica, spicca il Cremant d’Alsace un metodo classico con minimo di nove mesi di permanenza sui lieviti. I vini assaggiati sono stati i seguenti:
–Cremant d’Alsace rosè della Cave de Turkheim ottenuto da uve Pinot Noir: fine all’olfatto con piccoli frutti e caramella al lampone, in bocca acidità spiccata ma sorprendentemente piacevole , buon corpo leggermente sapido.
–Pinot Noir 2013 della Cave de Turkheim :colore un po’ spento, tendente al mattonato, all’olfatto piccoli frutti rossi e ciliegia , tipico, con una leggera nota di affumicato, corpo un po’ magro , equilibrato ma non molto persistente.
–Riesling 2014 Grand Cru Brand del Domaine Zind Humbrecht: Inizialmente dominato dall’idrocarburo rivela poi albicocca e miele , dotato di buon corpo è persistente e molto fine.
–Muscat 2014 del Domaine Zind Humbrecht: impatto di tipici profumi varietali rivela in seguito frutti come albicocca e pera, molto fine con ottimi corpo e persistenza.
–Pinot Gris 2012 della cantina Trapet: alla vista luminoso, all’olfatto frutti bianchi e buon corpo sul palato, dotato di giusta acidità e persistenza, molto gradevole.
–Gevurztraminer 2012 della cantina Trapet:Impatto olfattivo varietale molto fine ed elegante supportato da buon corpo e notevole residuo zuccherino, complessivamente piacevole.
–Gevurztraminer 2008 vendemmia tardiva della Cave de Turkheim con 243 g/lt di residuo zuccherino: si presenta di colore giallo oro con lievi riflessi verdolini , al naso incredibilmente complesso con sentori di pasticceria sia fresca che secca, scorza d’arancio candita, fichi ed albicocche secche, uvetta,, miele ed in ultimo una lieve nota di nocciola, sul palato, nonostante lo straripante residuo zuccherino è equilibrato grazie alla corretta carica acida. Un vino straordinario!