La SPAGNA, da sempre regione viticola, si trova ora al primo posto In Europa come superficie vitata e forse anche nel mondo anche se, a breve, verrà superata dalla Cina. Per la quantità prodotta si trova invece al terzo posto. La RIOJA è celebre per la qualità dei suoi vini che tradizionalmente venivano invecchiati per periodi più o meno lunghi in botti di varie dimensioni.

Già sul finire dell’800 dalla vicina Francia si erano trasferiti in zona molti viticoltori francesi per sfuggire al flagello della fillossera che nella loro terra aveva colpito più duramente ed avevano iniziato un lavoro di miglioramento della qualità che è proseguito negli ultimi tempi con l’applicazione di nuove tecnologie.

La RIOJA si suddivide in tre zone principali:

  • la RIOJA ALTA, la più settentrionale e potenzialmente migliore
  • la RIOJA ALAVESA, è la zona di mezzo dove uno dei più grandi produttori spagnoli, la PEDRO DOMEQ impiantò per la prima volta un enorme vigneto di 400 ettari con allevamento a spalliera anziché a tradizionale alberello
  • la RIOJA BAJA più arida e soleggiata

I vitigni principali sono il TEMPRANILLO per i vini rossi (minimo 70%) ed il VIURA per i vini bianchi (minimo 90%). Vi sono poi altri vitigni minori che possono concorrere nelle  percentuali rimanenti.

I vini assaggiati sono stati i seguenti:

  • NAVARRA 2017,LA LIANTA, Gr 13, con fermentazione in legno per due mesi. Si presenta con un colore giallo paglierino carico con begli archetti evidenti ed all’olfatto spiccano piacevoli frutti bianchi e gialli con note di frutti tropicali(banana). Completa il quadro l’ottimo corpo sostenuto da spiccata acidità che ci lascia prevedere ulteriore positivo affinamento.
  • RIOJA ROSATO di VINA REAL 2018, Gr 12.5, ottenuto da TEMPRANILLO al 70% e GARNACHA al 30%. Il colore è rosato tenue tendente al buccia di cipilla e ci regala profumi in cui spiccano il pompelmo rosa ed il lampone mentre sul palato il buon corpo è caratterizzato da sapidità ed accompagnato da buona acidità.
  • RIOJA ROSATO di HARU 2018 con Gr 13.5 ottenuto da GARNACIA e SYRAH: il colore è rosato carico mentre all’olfatto si presenta subito un’evidente nota tostata mentre il buon corpo lascia il palato secco ed asciutto.
  • RIOJA CRIANZA di VINA REAL, 2016 con Gr 13..5. La dicitura CRIANZA sta ad indicare un invecchiamento di due anni di cui almeno uno in legno che infatti si rivela subito all’olfatto con un impatto molto piacevole. A seguire ciliegia, amarena e prugna precedono un buon corpo caratterizzato da un tannino polimerizzato ma ben presente ed una finale sensazione di freschezza.
  • TORO di YASO del 2014 con Gr 14,ottenuto da TEMPRANILLO 100%, colore impenetrabile con archetti spessi, la ciliegia matura si fonde con una leggera nota nota di legno un po’ rustico mentre il buon corpo è caratterizzato da tannini ancora presenti ma ammorbiditi.